Ancora Londra: analisi dell’ennesimo attacco dell’ISIS

Siamo ancora qua, a commentare l’ennesimo colpo basso dello Stato Islamico. Ancora morti, ancora feriti, ancora sotto attacco la vita quotidiana dei civili. Il modo di farci male è stato definitivamente trovato : basta un furgone/camion e pochi controlli per provocare allarme tra la gente. Il bilancio fino ad ora è di ben 7 morti e 30 feriti. E siamo in periodo elettorale in Gran Bretagna…Cerchiamo di mettere in ordine le cose.

Innanzitutto gli attacchi son due, un furgone nel cuore di Londra (London Bridge) verso le 22.08 locali (le 23.08 in Italia), è piombato sulla folla. Gli uomini a bordo del mezzo sono scesi e hanno iniziato ad accoltellare la folla. Si parla di un commando tra i due e i quattro uomini. Colpita anche una donna incinta.L’altro attacco è avvenuto nella famosissima zona notturna di Borough Market, piena di pub e ristoranti. Un uomo ha accoltellato almeno due persone all’interno del ristorante, una cameriera e un cliente al grido di “Allah è grande”. Non è chiaro se ci sia un collegamento tra quest’uomo, già noto alla polizia, e gli assalitori di London Bridge. Sempre in questa zona sono stati uditi alcuni spari, probabilmente provenienti dalle calibro 9 della polizia.Alcuni riportano anche un attacco nell’area di Vauxhall, ma in questo caso si tratta di un semplice falso allarme.I tre terroristi avevano con sé dei coltelli da cucina di 12 pollici e con queste armi bianche avrebbero accoltellato i passanti, almeno 7 secondo gli ultimi dati emanati da Scotland Yard. Intervistati dopo l’accaduto i testimoni hanno parlato di “uomini mediorientali che hanno letteralmente sgozzato i passanti”. C’è poco da dire, il termine “sgozzare” toglie ogni dubbio, la conferma viene anche dal “sito” ufficiale dell’ISIS : l’attentato è stato rivendicato. La Premier Britannica Theresa May, conferma quanto detto da Scotland Yard e si dimostra, come è normale che sia, molto preoccupata per l’ennesimo attacco e dell’ennesima falla nella sicurezza interna del Paese.

I media inglesi parlano di 3 terroristi che sarebbero stati uccisi. La conferma dell’uccisione di almeno due terroristi arriva dalle immagini scattate da un italiano che era li in quel tragico momento. Si vede uno degli uomini con una cinta che sembra essere esplosiva, rivelatasi poi un falso.
Il nuovo attacco risponde all’appello lanciato di recente dall’ISIS : “colpite con tutti i mezzi”. Infatti oltre alla ormai classica tipologia dell’attacco “con i mezzi”, ora aggiungiamo “il corpo a corpo” fra assalitori e vittime.

A Londra l’ultimo attacco registrato è quello del 22 marzo scorso al Palazzo di Westminster dove un uomo, Khalid Massod, uccise 5 persone percorrendo a tuta velocità il Wesminster Bridge con un auto a noleggio, travolgendo i pedoni, per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento (se trascuriamo quello al concerto di Ariana Grande avvenuto con ben altri mezzi).

In queste ore di panico la polizia ha chiuso la stazione della metro di London Bridge e ha isolato l’area, è scattato su Facebook l’allarme per le persone scomparse e dai social i cittadini vengono invitati a mantenere la calma.

Anche il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dal suo profilo twitter esprime la vicinanza agli alleati britannici e twitta : “dobbiamo essere intelligenti, vigili e duri. C’è bisogno che i tribunali ci restituiscano i nostri diritti. C’è bisogno del bando sui viaggi come livello extra di sicurezza!”

Ancora l’ennesimo attacco, ancora l’Occidente sorpreso debole e indifeso.

In attesa di aggiornamenti, vi lascio il solito saluto.