Immigrazione: Analisi di un Fenomeno che sta Diventando un Problema

Il tema dell’immigrazione è un tema molto delicato e che interessa tutti i giorni i nostri Tg (e infiamma i talk show). Non bisogna anche dimenticare l’importanza di questo tema nelle campagna politiche.

Oggi vorrei affrontare questo argomento. Con questo termine intendiamo un fenomeno che riguarda il trasferimento permanente o lo spostamento temporaneo di persone in un Paese diverso da quello di origine e tale fenomeno interessa l’intero PIANETA.

Ovviamente il trasferisti da un Paese ad un altro implica la presenza di un motivo, e questi sono molteplici. La maggior parte di loro scappa dal loro Paese a causa dell’elevata POVERTA’, e quindi scappano con la speranza di un miglioramento delle proprie condizioni di vita; altro motivo potrebbe essere POLITICO a causa di dittature, persecuzioni, guerre e genocidi che spingono le persone a scappare in cerca della libertà.

Essendo però questo fenomeno di portata mondiale non credo di essere in grado di riassumere in poche righe la situazione a livello MONDIALE, quindi mi limiterò a parlare di ciò che succede in Italia.

 

Come ben sappiamo l’Italia ha avuto ed ha una situazione migratoria attiva e passiva, nel senso che si registrano (e si son registrati) flussi migratori sia in entrata che in uscita. Il nostro bel paese è un punto di arrivo per molti stranieri in cerca di una vita migliore, ma è stato anche il Paese protagonista del più grande flusso migratorio della storia. Infatti dopo l’Unità di Italia, avvenuta nel 1861, per circa un secolo il nostro Paese fu protagonista di massicce migrazioni verso gli USA, il Nord Europa e il Sud America in cerca di fortuna. In totale saranno 24 milioni gli italiani che lasceranno la terra italica.

Negli ultimi decenni la situazione si è ribaltata, con l’Italia che (almeno sulla carta) rappresenta l’ottava potenza industriale. I flussi migratori verso il nostro Paese sono aumentati drasticamente (nel 2016 ci sono stati più di 180 mila sbarchi – ) e dal 2010 in totale ci son stati ben 507 mila arrivi via mare.

MA PER QUALE MOTIVO L’ITALIA E’ DIVENTATO UN PAESE DI IMMIGRAZIONE???

Ci sono molti motivi al riguardo :

Il primo è ovviamente di carattere geografico, poiché l’Italia è un Paese prevalentemente costiero, è poco controllabile. Questo perché, a differenza degli altri Stati che possiedono barriere fisiche (montagne, colline ecc..) che possono rappresentare un cosi detto “filtro territoriale”, potenzialmente più facile da controllare, il nostro bel Paese è per 3 lati su 4  circondato da coste, che non possiedono questa caratteristica. Per controllare le coste dovremmo in pratica recintare tutti gli 8000 km di coste e mettere poliziotti e carabinieri con cani da frontiera sulle spiagge a far la guardia. Cosa impensabile!

 

Il secondo motivo è prettamente “di convenienza” perché l’Italia rappresenta la “frontiera” più vicina e la più semplice da attraversare per arrivare in quell’eden chiamato “Europa”.

E il terzo motivo (il più importante) è legato alla Convenzione di Schengen (il cosi detto “Acquis di Schengen” o accordi) che prevede la libera circolazione delle persone all’interno dei Paesi dell’Unione (ho semplificato la spiegazione, ma è cosi)..e cosa c’entra con l’immigrazione mi direte…ora ci arrivo : l’accordo prevede l’applicazione di regole comuni in materia di visti, soggiorni, richieste d’asilo e anche il rafforzamento della cooperazione e del coordinamento tra i servizi di polizia e le autorità giudiziarie per combattere la criminalità. Garantisce perciò il diritto alla libera circolazione e al soggiorno non collegato a motivi di lavoro (quindi c’entra e come eh..).

Poi ci sono altri motivi che perlopiù rappresentano chiacchiere da bar, pretesti per aizzare le folle inferocite e per fare demagogia. PURTROPPO il mio blog non è né un bar e né una piazza (mi riferisco a quello che sentite in TV – “vengono a fare la bella vita, a godersi le nostre ville rinascimentali” ecc) : quelli non sono problemi dovuti all’immigrazione in sé, ma al nostro Stato incapace di gestirli e se alcuni di questi cercatori di fortuna vengono con cattive intenzioni la “colpa” è di chi non controlla la loro identità appena sbarcati (poiché in situazioni di emergenza – e questa è un’emergenza- i Paesi aderenti a Schengen possono ripristinare i controlli)…Però non voglio soffermarmi su questo per non corrompere la mia imparzialità nella vicenda.

Alla fine della fiera, il nostro Paese per motivi molto anomali e strani (non tutti i Paesi possiedono le caratteristiche geografiche e territoriali dell’Italia eh..) è diventato un luogo di immigrazione di massa, ma ciò non deve rappresentare una giustificazione per i potenti. La questione da fenomeno si sta trasformando in un problema enorme che rischia di diventare una catastrofe a causa della demagogia e dalla quantità di rifugiati che ogni giorno sbarca sulle nostre coste. Il primo passo sarebbe quello di controllare costantemente i flussi (dichiarare “l’eccezionalità” della vicenda, ripristinando i controlli), poi la questione deve essere sottoposta all’Europa affinché venga elaborata una soluzione al più presto, che impedisca il degenerare la situazione. Non è semplice ma E’ NECESSARIO.

Il mio pensiero è questo, e come sempre ve l’ho esposto…a voi i commenti!

Un saluto affettuoso

ildonatello 02/04/2017

Fonti citate : ilsole24ore.it ; ISTAT.